Guida alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto fotovoltaico
Quando farla, come si svolge, quali sono i vantaggi e a chi rivolgersi; ecco tutto quello che c’è da sapere
Per garantire l’efficienza e il corretto funzionamento di un impianto fotovoltaico, non basta solamente installare i pannelli solari.
La scelta dell’impianto più adeguato in termini di potenza, dimensionamento e tecnologia è sicuramente importante, ma per mantenere le prestazioni e l’efficienza dei pannelli solari è fondamentale eseguire la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto fotovoltaico.
La manutenzione di un impianto fotovoltaico rappresenta un’attività imprescindibile, anche alla luce delle recenti semplificazioni di legge che regolamentano questo tipo di attività.
- Indice articolo
- Qual è la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria?
- Fotovoltaico in manutenzione ordinaria: cosa si intende e le fasi fondamentali
- Fotovoltaico in manutenzione ordinaria: novità del decreto
- Manutenzione correttiva, preventiva e migliorativa
- Fotovoltaico in manutenzione straordinaria: cosa si intende e da chi deve essere fatta
- La manutenzione è obbligatoria? Devo comunicare qualcosa a qualche ente? Quali misure di sicurezza devono essere adottate per la manutenzione straordinaria di un impianto fotovoltaico?
- Quanto mi costa una manutenzione straordinaria al mio impianto?
- FAQ principali manutenzione impianto fotovoltaico
- Con quale frequenza deve essere eseguita la manutenzione ordinaria o straordinaria di un impianto fotovoltaico?
Qual è la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria?
Entrando nel merito delle tipologie di manutenzione eseguibili su un impianto fotovoltaico possiamo individuare queste attività per quel che riguarda la manutenzione ordinaria:
- pulizia;
- monitoraggio rendimento;
- verifica presenza anomalie.
Questo tipo di attività, quindi, come suggerisce il nome stesso andrebbe eseguita regolarmente (in maniera ordinaria) in quanto l’utilizzo stesso dell’impianto fotovoltaico va incontro all’accumulo di sporcizia sui pannelli e una perdita di efficienza.
La manutenzione ordinaria potenzialmente può essere eseguita anche dallo stesso proprietario dell’impianto (anche se è consigliato sempre rivolgersi a un tecnico specializzato), mentre quella straordinaria deve rigorosamente essere eseguita da un professionista.
La manutenzione straordinaria dell’impianto fotovoltaico, infatti, prevede:
- Riparazione dei pannelli;
- Verifica resa dell’inverter fotovoltaico;
- Verifica batterie;
- Controllo liquidi;
- Sostituzione connettori elettrici e trasformatore.
Come si può facilmente intuire si tratta di due attività molto diverse dove la manutenzione ordinaria ha una prospettiva anche preventiva, mentre quella straordinaria risolutiva.
Per questo motivo la manutenzione ordinaria va sempre prevista per un impianto fotovoltaico mentre quella straordinaria solo quando si rivela necessario.
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Fotovoltaico in manutenzione ordinaria: cosa si intende e le fasi fondamentali
Come abbiamo la manutenzione ordinaria è quel complesso di interventi volti prevalentemente a rimuovere la sporcizia, la polvere e tutti quei residui che per lo smog o gli agenti atmosferici si vanno a depositare sulla superficie dei pannelli andandone a ridurre l’efficienza.
Volendo riassumere quelle che sono le principali fasi della manutenzione ordinaria di un impianto fotovoltaico possiamo individuare:
- Pulizia della superficie dei pannelli solari;
- Monitoraggio del rendimento;
- Check visivo dell’impianto.
L’attività di manutenzione ordinaria si rivolge, quindi, alla superficie dei pannelli, ai sistemi di ancoraggio e fissaggio, all’integrità dei modulo, a quella dei sistemi di protezione e dei cavi e a quei componenti che possono essere soggetti a usura, danneggiamento o rottura.
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Fotovoltaico in manutenzione ordinaria: novità del decreto
Il Decreto Legge 17/2022 (noto come DL Energia o Decreto Bollette) introduce delle importanti semplificazioni per quale che riguarda gli impianti fotovoltaici.
All’articolo 9 di questo decreto legge, infatti, si legge come “L’installazione, con qualunque modalità, di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici […] è considerata intervento di manutenzione ordinaria e non è subordinata all’acquisizione di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque denominati”.
Questo significa che per installare ed effettuare le opportune verifiche su un impianto fotovoltaico non è necessario alcun tipo di autorizzazione.
Inoltre nello stesso decreto si prevede come l’installazione degli impianti fotovoltaici possa avvenire anche su pertinenze e manufatti diversi dagli edifici (come tettoie, pergole, eccetera).
Gli interventi oggetto della semplificazione fanno riferimento alla manutenzione ordinaria delle parti comuni (quelle dei condomini) mentre per le parti private rientra nella semplificazioni solamente la manutenzione straordinaria.
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Manutenzione correttiva, preventiva e migliorativa
Quando si parla di manutenzione ordinaria di un impianto fotovoltaico si possono individuare tre diverse tipologie di intervento: quello correttivo, quello preventivo e quello migliorativo.
La manutenzione ordinaria correttiva è quella, come suggerisce il nome stesso, volta a ripristinare il corretto stato di funzionamento dell’intero impianto e/o di un singolo componente (batterie, ottimizzatori, inverter, eccetera).
Rientra in questo tipo di manutenzione la diagnosi dei guasti e la loro riparazione sia essa completa che temporanea.
Con la manutenzione preventiva si vanno a verificare tutte le componenti fondamentali di un impianto fotovoltaico con l’obiettivo di assicurarsi che il loro funzionamento sia corretto.
Si procede quindi con un’ispezione visiva e fisica e una verifica del funzionamento in modo, appunto, da prevenire danni, guasti e malfunzionamenti.
La cosiddetta manutenzione migliorativa, invece, è quella con la quale si vanno a eseguire, dopo un’analisi preliminare, tutte quelle azioni e revisioni di miglioramento della potenza e dell’efficienza dell’impianto fotovoltaico.
Si può prevedere l’aggiunta di un componente (come nel caso di un sistema di accumulo) o del potenziamento di uno già esistente (come nel caso di un inverter più efficiente).
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Fotovoltaico in manutenzione straordinaria: cosa si intende e da chi deve essere fatta
Come anticipato la manutenzione straordinaria è quella che si mette in atto esclusivamente a seguito di un guasto, una rottura, un malfunzionamento o comunque in generale per la riparazione di un componente.
Per questo motivo la manutenzione straordinaria dell’impianto fotovoltaico prevede la riparazione del modulo solare in caso di danni superficiali o sulla struttura in alluminio, il ripristino del liquido antigelo, il controllo dell’efficienza delle batterie, l’eventuale sostituzione dei connettori elettrici e dei trasformatori e la verifica del funzionamento dell’inverter.
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La manutenzione è obbligatoria? Devo comunicare qualcosa a qualche ente? Quali misure di sicurezza devono essere adottate per la manutenzione straordinaria di un impianto fotovoltaico?
Dal punto di vista legale la manutenzione non è obbligatoria per tutti gli impianti fotovoltaici residenziali, ovvero quelli con una potenza inferiore a 11.08kW.
Pur non essendo obbligatoria è un’attività altamente consigliata per tutti i benefici, sia in termini di mantenimento delle prestazioni che di prevenzione dei guasti, assicurati dalla sua esecuzione.
Inoltre a seguito dell’introduzione del DL 17/2022 non è più necessario inviare alcun tipo di comunicazione per quel che riguarda la manutenzione ordinaria.
È molto importante porre l’attenzione sulle misure di sicurezza da prevedere nello svolgimento della manutenzione straordinaria dell’impianto fotovoltaico.
Trattandosi di operazioni delicate e che richiedono una certa competenza è necessario rivolgersi a professionisti e ditte specializzate che abbiano l’attrezzatura per la protezione e il movimento in sicurezza di ogni lavoratore che i macchinari per eseguire tanto la pulizia quanto il controllo e il ripristino dei componenti.
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Quanto mi costa una manutenzione straordinaria al mio impianto?
Mediamente un intervento di manutenzione di un impianto fotovoltaico si aggira sui 100-150€ al kW, ma ovviamente molto dipende dal tipo di attività, dall’eventuale riparazione da eseguire o componente da sostituire e dalla difficoltà di accesso all’impianto.
Va anche considerato come per l’acquisto di componenti da sostituire durante la manutenzione straordinaria di un impianto fotovoltaico si possa usufruire dell’IVA agevolata al 10% (e non al 22% come avvien abitualmente).
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FAQ principali manutenzione impianto fotovoltaico
Quanto costa la manutenzione annuale di un impianto fotovoltaico?
Il costo della manutenzione annuale di un impianto fotovoltaico varia da circa 200 a 600 euro per un impianto domestico e da diverse migliaia di euro per impianti di dimensioni maggiori.
Tuttavia, il costo effettivo dipende dalle dimensioni dell’impianto, dal tipo di tecnologia utilizzata, dalle condizioni climatiche della zona e dalle prestazioni dell’impianto stesso.
Che manutenzione richiedono i pannelli fotovoltaici?
I pannelli fotovoltaici richiedono una pulizia periodica per rimuovere lo sporco e controlli regolari dei cablaggi, degli inverter e delle connessioni.
Si consiglia di pulire i pannelli almeno una volta all’anno, ma la frequenza dipende dalle condizioni climatiche e ambientali.
Quante volte si devono pulire i pannelli fotovoltaici?
La frequenza della pulizia dei pannelli fotovoltaici dipende dalle condizioni climatiche e ambientali della zona in cui è situato l’impianto, oltre alla quantità di polvere e sporco presenti nell’area.
In genere, è consigliabile eseguire la pulizia dei pannelli fotovoltaici almeno una volta all’anno, ma in alcune situazioni può essere necessario eseguire la pulizia più frequentemente.
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Con quale frequenza deve essere eseguita la manutenzione ordinaria o straordinaria di un impianto fotovoltaico?
Non essendo obbligatoria per legge la manutenzione ordinaria e straordinaria di un impianto fotovoltaico non ha una frequenza prestabilita.
Si può fare riferimento, laddove presenti, alle indicazioni del produttore dell’impianto, ma in generale per quel che riguarda la manutenzione ordinaria è consigliato di eseguirla almeno una volta l’anno, preferibilmente all’inizio della primavera quando, con la fine delle giornate di pioggia e neve si va incontro al periodo dell’anno con il maggior irraggiamento solare e pertanto conviene mettere l’impianto nelle condizioni migliori di funzionamento.
Se possiedi un impianto fotovoltaico e necessiti di un intervento di manutenzione puoi richiedere un appuntamento e un preventivo a uno dei migliori professionisti presenti nella tua zona.
In questo modo avrai la sicurezza di sfruttare al meglio l’impianto fotovoltaico e ottenere tutti i vantaggi legati al suo funzionamento.
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Redazione
Questo blog è gestito da Michele Sorrentino, un appassionato del settore energetico rinnovabile che ha dedicato più di un decennio della sua vita professionale a divulgare l’importanza e il potenziale delle energie rinnovabili.

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