Consumi degli elettrodomestici: acquistare quelli a risparmio energetico e usarli consapevolmente
L’impatto energetico e ambientale dei consumi elettrici di ogni casa è significativo: in Italia rappresenta circa il 30% del consumo totale di energia elettrica, ed è responsabile di emissioni di gas serra che contribuiscono al cambiamento climatico.
È per questo che abbiamo deciso di analizzare detti consumi e di soffermarci su alcuni semplici accorgimenti che consentono di ridurli, migliorando l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.
- Indice articolo
- Perché è importante conoscere i consumi degli elettrodomestici di casa?
- Come si misurano i consumi degli elettrodomestici?
- Consumi degli elettrodomestici: fattori che li influenzano
- Consumi degli elettrodomestici: una tabella dettagliata
- Elettrodomestici e impatto ambientale
- Consigli per ridurre i consumi elettrici in casa
- Le abitudini energetiche che fanno bene ad ambiente e portafogli
- Come scegliere elettrodomestici a basso consumo
- L’importanza di un consumo consapevole per un futuro sostenibile
Perché è importante conoscere i consumi degli elettrodomestici di casa?
Conoscere i consumi degli elettrodomestici è importante per diversi motivi.
Innanzitutto perché dispositivi inefficienti consumano molta energia, e questo si traduce in un dispendio economico che può essere compendiato o riducendone l’utilizzo oppure sostituendoli con altri più performanti.
Una maggiore efficienza energetica consente, inoltre, di migliorare il proprio impatto sull’ambiente.
D’altronde, alcuni elettrodomestici, come il frigorifero o il climatizzatore, sono oramai indispensabili: conoscerne i consumi permette di utilizzarli in modo più efficiente e quindi di risparmiare energia senza rinunciare al comfort.
In particolare, è consigliabile:
- acquistare elettrodomestici efficienti: quelli di classe A o B consumano meno energia di quelli di classe inferiore
- utilizzare gli elettrodomestici in modo consapevole: evitare di lasciarli in stand-by, spegnere gli apparecchi quando non vengono adoperati e utilizzare le impostazioni di risparmio energetico
- sostituire gli elettrodomestici vecchi con modelli più efficienti.
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Come si misurano i consumi degli elettrodomestici?
Il consumo energetico di un elettrodomestico è la quantità di energia che consuma in un determinato lasso di tempo, e differisce dal consumo elettrico che segna la quantità di energia elettrica che consuma (indipendentemente dall’intervallo temporale).
I consumi si misurano in kWh (kilowattora), che corrisponde a un consumo di 1 kW di potenza per un’ora di utilizzo dell’elettrodomestico.
Per misurare i consumi degli elettrodomestici è possibile utilizzare due metodi:
- Manuale: si misura la potenza dell’elettrodomestico e il tempo di utilizzo. La potenza è indicata sull’etichetta energetica dell’elettrodomestico. Il tempo di utilizzo si può misurare con un cronometro. Il consumo energetico si calcola moltiplicando la potenza per il tempo di utilizzo
- Digitale: si utilizza un misuratore di consumi, un dispositivo che permette di misurare in tempo reale il consumo di energia di un elettrodomestico.
Facciamo un esempio: un elettrodomestico con una potenza di 100 W consuma 0,1 kWh in un’ora; un elettrodomestico con una potenza di 1 kW consuma 1 kWh in un’ora.
Ma a noi consumatori tutto questo cosa importa?
In realtà ci interessa nella misura in cui i kWh possono essere utilizzati per calcolare il costo dell’energia elettrica consumata da un elettrodomestico.
Tale costo è espresso in euro/kWh. Per esempio: se un elettrodomestico consuma 1 kWh e il costo dell’energia elettrica è di 0,20 euro/kWh, il costo dell’energia elettrica consumata dall’elettrodomestico è di 0,20 euro.
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Consumi degli elettrodomestici: fattori che li influenzano
I consumi degli elettrodomestici sono influenzati da una serie di fattori:
- dimensioni e potenza: quelli più grandi e potenti consumano più energia di quelli più piccoli e meno potenti
- funzioni e prestazioni: alcune possono aumentare i consumi, come ad esempio la funzione di raffreddamento rapido del frigorifero
- utilizzo: più questo è intensivo più i consumi aumentano
- manutenzione: se eseguita correttamente e regolarmente può contribuire al miglioramento dell’efficienza energetica e alla riduzione dei consumi. Questo comporta pulire gli elettrodomestici regolarmente e sostituire le parti usurate.
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Consumi degli elettrodomestici: una tabella dettagliata
Oggigiorno una vita senza frigorifero, televisione, condizionatore, come detto, sarebbe quantomeno difficile da immaginare, se non impossibile.
E allora vediamo quali sono i consumi dettagliati di questi e altri elettrodomestici senza i quali non riusciremmo più a stare:
Elettrodomestico | Potenza (W) | Consumi annuali (kWh) | Consumi medi giornalieri (kWh) |
---|---|---|---|
Frigorifero | 100-300 | 250-1.000 | 0,7-2,7 |
Lavastoviglie | 2.00 | 200-300 | 5,5-7,5 |
Lavatrice | 2.00 | 200-300 | 5,5-7,5 |
Forno elettrico | 2.00 | 100-200 | 2,7-5,4 |
Microonde | 800-1.500 | 20-30 | 0,5-0,75 |
TV | 100-200 | 200-400 | 5,5-11 |
Computer | 100-500 | 200-1.000 | 5,5-27 |
Asciugacapelli | 1.000-2.000 | 50-100 | 1,4-2,7 |
Stufa elettrica | 1.000-2.000 | 200-400 | 5,5-11 |
Condizionatore | 1.000-5.000 | 200-1.000 | 5,5-27 |
Ovviamente:
- i consumi indicati sono approssimativi e possono variare a seconda della potenza dell’elettrodomestico, della frequenza di utilizzo e delle impostazioni utilizzate
- i consumi annuali sono calcolati ipotizzando un utilizzo medio di 240 giorni all’anno
- i consumi medi giornalieri sono calcolati dividendo i consumi annuali per il numero di giorni nell’anno.
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Elettrodomestici e impatto ambientale
La scelta di elettrodomestici a basso consumo è una delle azioni più importanti che possiamo compiere per ridurre l’impatto ambientale dei nostri consumi domestici.
Gli elettrodomestici di classe energetica A o B consumano meno energia rispetto a quelli di classe energetica inferiore: questo significa che, a parità di utilizzo, consumano meno energia e producono meno emissioni di gas serra.
Ve lo mostriamo nella tabella che segue:
Elettrodomestico | Classe A+ | Classe D |
---|---|---|
Frigorifero | 150-250 kWh | 400-700 kWh |
Lavastoviglie | 150-200 kWh | 300-500 kWh |
Lavatrice | 150-200 kWh | 300-500 kWh |
Forno elettrico | 100-150 kWh | 200-300 kWh |
Microonde | 20-30 kWh | 40-60 kWh |
TV | 100-200 kWh | 200-400 kWh |
Computer | 200-500 kWh | 500-1.000 kWh |
Asciugacapelli | 50-100 kWh | 100-200 kWh |
Stufa elettrica | 200-400 kWh | 400-800 kWh |
Condizionatore | 200-400 kWh | 400-800 kWh |
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Consigli per ridurre i consumi elettrici in casa
Il primo consiglio per abbattere emissioni e contenere le bollette è, come detto, scegliere elettrodomestici di classe energetica elevata.
Ecco, ad esempio, alcuni tra i migliori modelli di frigoriferi disponibili sul mercato:
Produttore | Modello | Classe energetica | Consumo annuale | Prezzo |
---|---|---|---|---|
Haier | Haier Chest Frost Free Fridge Freezer HCE-386 | A+++ | 202 kWh | 1099 euro |
Whirlpool | Whirlpool W7 921O OX | A+++ | 200 kWh | 1299 euro |
LG | LG InstaView Door-in-Door InstaView Door-in-Door Fridge Freezer GC-C322HLHU | A+++ | 199 kWh | 2499 euro |
Samsung | Samsung RZ32K6390WW | A+++ | 198 kWh | 1999 euro |
Electrolux | Electrolux LNT7ME48S | A+++ | 201 kWh | 1299 euro |
Ovviamente:
- i prezzi sono indicativi e possono variare a seconda del rivenditore
- questi frigoriferi, tutti in classe energetica A+++, consumano pochissima energia e hanno un impatto ambientale molto basso
- il consumo annuale dei frigoriferi in tabella è compreso tra 198 e 202 kWh: questo significa che, a parità di utilizzo, questi frigoriferi consumano circa la metà degli elettrodomestici di classe D.
E spendiamo adesso due parole proprio su questi 5 leader mondiali nel settore della produzione di elettrodomestici:
- Haier è un’azienda cinese fondata nel 1984. È il più grande produttore di elettrodomestici al mondo, con una presenza in oltre 100 paesi. Gli elettrodomestici più iconici sono il frigorifero Haier Chest Frost Free Fridge Freezer HCE-386, che ha una capacità di 386 litri e una classe energetica A+++, e la lavastoviglie Haier HIE653D9, che ha una capacità di 14 coperti e la stessa classe energetica di cui prima. Nota bene: i frigoriferi Haier con tecnologia No Frost non producono brina, riducendo così il consumo di energia.
- Whirlpool è un’azienda statunitense fondata addirittura nel 1911. I suoi elettrodomestici più iconici di sono la lavatrice Whirlpool FSCR 80414, che ha una capacità di 8 kg e una classe energetica A+++, e il forno elettrico W7 844 O X, che ha una capacità di 73 litri e una classe energetica A+++. Nota bene: le lavatrici Whirlpool con tecnologia EcoMix consentono di lavare capi di diverso colore e tessuto insieme, riducendo così il consumo di acqua.
- LG è un’azienda sudcoreana fondata nel 1947. Molto conosciuti il frigorifero LG InstaView Door-in-Door InstaView Door-in-Door Fridge Freezer GC-C322HLHU, che ha una capacità di 322 litri, e la lavastoviglie LG F4J6648ST, che ha una capacità di 14 coperti, entrambi rientranti nella classe energetica A+++. Nota bene: i frigoriferi LG con tecnologia InstaView consentono di vederne il contenuto senza aprirli, riducendo così la dispersione di calore.
- Samsung è un’azienda sudcoreana fondata nel 1938. Suoi sono la lavatrice Samsung WW90T986DSH, con capacità di 9 kg, e il forno elettrico NV75K7070BS, con capacità di 75 litri, entrambi in class A+++. Nota bene: le lavatrici Samsung con tecnologia EcoBubble consentono di lavare i capi in acqua fredda, riducendo così il consumo di energia.
- Electrolux è un’azienda svedese fondata nel lontano 1919. I suoi elettrodomestici più iconici sono la lavastoviglie EES69450L, che ha una capacità di 15 coperti e una classe energetica A+++, e il forno elettrico EOA7100AOX, che ha una capacità di 71 litri e una classe energetica A+++. Nota bene: le lavastoviglie Electrolux con tecnologia SteamCare utilizzano il vapore per ammorbidire i residui di cibo, riducendo così il consumo di acqua e detersivo.
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Le abitudini energetiche che fanno bene ad ambiente e portafogli
L’abbiamo già accennato: spegnere gli apparecchi quando non sono in uso è un’abitudine semplice ma molto importante per risparmiare energia e ridurre l’impatto ambientale.
Quando un apparecchio è in stand-by, infatti, continua a consumare energia, anche se in misura minore rispetto al normale funzionamento.
Questo consumo, anche se apparentemente trascurabile, può avere un impatto significativo sui costi in bolletta e sull’ambiente.
Secondo l’ENEA, infatti, gli apparecchi in stand-by consumano circa il 10% dell’energia elettrica domestica.
Questo significa che, spegnendo gli apparecchi quando non sono in uso, è possibile risparmiare fino a 100 euro all’anno.
Oltre a spegnere gli apparecchi e utilizzare elettrodomestici di classe energetica alta, ci sono altre abitudini utili per risparmiare energia e ridurre l’impatto ambientale:
- lavare i panni a basse temperature, per ridurre il consumo di acqua oltre a quello di energia
- sfruttare la luce naturale
- installare un termostato programmabile, per regolare la temperatura dell’ambiente in base alle proprie esigenze, evitando sprechi
- isolare la casa, per ridurre le dispersioni di calore, migliorando l’efficienza energetica dell’edificio.
Seguendo queste semplici abitudini è possibile ridurre il consumo di energia e l’impatto ambientale della nostra quotidianità.
Ecco alcuni consigli ancora più specifici:
- il frigorifero è l’elettrodomestico che consuma più energia in casa: per risparmiare, è importante mantenerlo alla giusta temperatura (tra i 2 e i 4 gradi centigradi) e non aprirlo troppo spesso
- la lavastoviglie andrebbe usata solo al massimo della sua capacità contenitiva
- la lavatrice va impostata sul programma giusto per il tipo di tessuto, e comunque vanno privilegiate le basse temperature
- anche il forno elettrico consuma molta energia: utilizza il programma giusto e pre-riscalda
- anche per il microonde usa il programma giusto per il tipo di alimento e riscalda solo la quantità di cibo necessaria.
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Come scegliere elettrodomestici a basso consumo
Dunque, quando si acquista un elettrodomestico è bene leggere l’etichetta energetica! Si tratta di un documento obbligatorio che deve essere presente su tutti gli elettrodomestici venduti nell’Unione Europea, e che fornisce informazioni sull’efficienza energetica degli stessi.
È divisa in due parti:
- quella superiore mostra la classe energetica, il consumo di energia annuale e il consumo di energia per ora di funzionamento (il sistema di classificazione per gli elettrodomestici va dalla A, che equivale alla migliore efficienza, alla G, con la peggiore efficienza)
- la parte inferiore mostra altre informazioni sul prodotto, come la capacità, le funzioni e le dimensioni (questo perché, oltre alla classe energetica, vanno valutati anche questi fattori in relazione alle proprie esigenze: se la famiglia conta cinque persone sarà più saggio acquistare una lavatrice di 8-10 chili di capacità, piuttosto che una da 5!).
Una scelta consapevole offre vantaggi:
- economici (secondo l’ENEA un elettrodomestico di classe A+++ può consumare fino al 70% di energia in meno rispetto a un elettrodomestico di classe G)
- ambientali.
Di seguito una tabella con delle proposte per elettrodomestici che si collocano in fascia alta in quanto a prestazioni energetiche, con indicazioni anche del consumo annuale e del costo di acquisto:
Elettrodomestico | Produttore e Modello | Classe energetica | Consumo annuale | Prezzo |
---|---|---|---|---|
Lavatrice | Haier HXD90-B14976 | A+++ | 202 kWh | 799 € |
Lavastoviglie | Haier HIE653D9 | A+++ | 202 kWh | 699 € |
Forno elettrico | Haier HCE-539 | A+++ | 100 kWh | 599 € |
Microonde | Haier HMB-1590W | A+++ | 20 kWh | 129 € |
Asciugacapelli | Rowenta CV7900F0 | A | 2,2 kWh | 39,99 € |
Stufa elettrica | De’Longhi MQ6040 | A+ | 1,6 kWh | 29,99 € |
Condizionatore | Samsung AR12TXHQASIWK | A+++ | 12,5 kWh | 999 € |
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L’importanza di un consumo consapevole per un futuro sostenibile
Il consumo consapevole è un modo di vivere che si basa sulla scelta di prodotti e servizi che hanno un impatto positivo, in quanto:
- rispettano l’ambiente: consumare consapevolmente aiuta a ridurre l’inquinamento e il cambiamento climatico
- promuovono l’equità sociale: quando scegliamo prodotti e servizi sostenibili spesso coadiuviamo aziende che si impegnano per i diritti dei lavoratori e per lo sviluppo sostenibile
- migliorano la nostra qualità di vita: spesso quelli sostenibili sono anche prodotti di qualità superiore che durano più a lungo, e che quindi ci aiutano a risparmiare denaro e a ridurre la nostra esposizione a sostanze chimiche e altri agenti inquinanti.
E allora impegniamoci a:
- comprare solo ciò di cui abbiamo davvero bisogno
- acquistare prodotti locali e stagionali
- riciclare e compostare
- riparare gli oggetti invece di buttarli via, o comunque provare a ridargli un nuovo utilizzo
- acquistare prodotti sostenibili, dotati di certificazioni ambientali (come la Ecolabel UE).
Con un po’ di impegno, possiamo tutti contribuire a creare un futuro più sostenibile…
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Redazione
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